Giulio Locorvo |
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Giulio Locorvo, un uomo comune tra uomini comuni, come ama
definirsi, è giunto alla
soglia della vecchiaia e si interroga sul suo futuro. Dove stà
andando, non lo sa. Ha paura. Si gira indietro e del mosaico della
sua vita riesce a mettere insieme solo pochi frammenti. Li trasforma
in racconti e brevi riflessioni.
Parte da momenti del presente fino ad inoltrarsi con la scrittura nei territori incantati dell’infanzia. Tardi, molto tardi, ha scoperto di non essere più il giovanotto timido, svagato, ingenuo, immaturo che iniziò, più di quarant’anni fa, a percorrere il tunnel della sopraffazione, del vizio, della perversione, dell’orrore, della disperazione.
In alcuni suoi racconti squarcia il velo su verità che vorremmo
nascondere, nel profondo di noi stessi. Confessa con lealtà, la sua
debolezza e la sua mediocrità. Vorrebbe fuggire nel paradiso delle
favolose, estati della sua infanzia ma il prezzo della fuga è la
droga o la morte.
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